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In farmacia non serve più portare la ricetta: in quelle del Piemonte basta la tessera sanitaria

La Sanità compie un altro passo verso la digitalizzazione, con la possibilità di ritirare i farmaci presso la farmacia limitandosi a mostrare la tessera sanitaria, senza più necessità di portare la ricetta cartacea.  Il nuovo servizio non esclude comunque l’attuale sistema: chi lo desidera potrà continuare a portare il promemoria stampato. Il nuovo servizio, attivo da oggi, è una procedura semplificata per l’erogazione ai cittadini dei medicinali prescritti, senza necessità di presentare la ricetta del medico. E’ a disposizione di tutti, anche di chi non ha SPID né un dispositivo mobile. Il farmacista accede al Fascicolo Sanitario Elettronico per conto del cittadino, che può scegliere qualsiasi farmacia aderente all’iniziativa.

Come funziona:

Il medico predispone la ricetta che sarà disponibile in tutte le farmacie che il cliente deciderà di abilitare alla consultazione del proprio fascicolo elettronico. Il cittadino potrà quindi individuare le farmacie che aderiscono all’iniziativa, scegliere le «farmacie abituali», recarsi al banco con la tessera sanitaria e ritirare i farmaci prescritti dal medico.

Può ritirare i medicinali anche in altre farmacie, ma in questo caso deve avere con sé un dispositivo mobile.

In qualunque momento è possibile: delegare al ritiro una persona di fiducia, oscurare una ricetta, sapere quando il farmacista effettua l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico, segnalare eventuali utilizzi non autorizzati.

Per usufruire del servizio è sufficiente essere in possesso della tessera sanitaria, esprimere il consenso alla consultazione del proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, scegliere dove ritirare i farmaci.

Estensione validità impegnative

La Regione Piemonte ha stabilito di estendere la validità delle impegnative per accertamenti diagnostici e visite specialistiche dagli attuali 2 a 6 mesi.

Pertanto tutte le impegnative per esami diagnostici (di laboratorio e strumentali) e visite specialistiche, emesse a partire dal 1º Gennaio 2019, avranno una durata di validità di 6 mesi.

Bufale sul web in tema di salute

La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCEO) lancia un’iniziativa per combattere le bufale in tema di salute. L’obiettivo è quello di contribuire a diffondere un’informazione scientifica corretta e validata da contrapporre alla disinformazione online e offline.

Sul sito https://dottoremaeveroche.it si possono trovare risposte alle domande più frequenti sulla salute.

Buona lettura!

Vaccini e internet. L’Oms scende in guerra contro le fake news con una sua rete web

“Ogni giorno, la disinformazione sui vaccini continua a proliferare su internet e questo è pericoloso. Dobbiamo fare in modo che tutti i genitori, i caregivers e gli operatori sanitari possano facilmente accedere a informazioni accurate e affidabili sui vaccini”. Parte da queste considerazioni di Isabelle Sahinovic, coordinatrice di Vaccine Safety Net dell’OMS, la decisione dell’Organizzazione mondiale della sanità di creare una propria rete su internet in grado di contrastare le numerose informazioni squilibrate e ingannevoli che girano sul web quando si cerca la parola “vaccini”.
Da qui la nascita di Vaccine Safety Net, una rete globale di siti web che si propone di fornire informazioni certe e accreditate sui vaccini. Oggi la rete è articolata in 47 siti web in 12 lingue e  si stima che siano più di 173 milioni gli utenti che vi accedono ogni mese.
Tra i 47 siti selezionati dall’Oms figura anche il sito web Epicentro dell’Istituto superiore di sanità (http://www.epicentro.iss.it/default.asp)